Argyrocytisus battandieri

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Descrizione

Argyrocytisus battandieri è un arbusto appartenente alla famiglia delle Fabaceae.

Si tratta di una delle “ginestre” più belle e decorative che possiamo ritrovare nell’area mediterranea. Cresce nei boschi di querce dell’Atlante marocchino. Può raggiungere i 3 metri di altezza e ha un portamento cespuglioso. Gli esemplari riprodotti da seme tipicamente continuano a ricacciare nuovi fusti dalla base.

La foglia è tripartita in tre foglioline più piccole. Ha un colore verde-salvia o grigio, fortemente tomentosa. Questa peluria conferisce una morbidezza e un aspetto argentato che sono tra le caratteristiche più notevoli di questa pianta. Quando poi è il momento della fioritura si raggiunge l’apice della sua bellezza. Folti racemi gialli, composte dai tipici fiori delle Leguminose, ornano gli apici dei rami della pianta, punteggiando la sua vegetazione grigia.

Il profumo è delicato e particolare. Ad alcuni richiama quello dell’ananas, tanto che in inglese la pianta viene comunemente chiamata Pineapple broom.

Scoperta nel 1915 in Marocco, in boschi a 1500-1800 metri di altitudine, venne subito introdotta al Kew Garden di Londra dove, inizialmente venne coltivata in serra. In breve tempo si capì però che si trattava di una pianta estremamente rustica. Nel giro di questo secolo di coltivazione in Europa ne è stata ormai confermata una resistenza a circa -15 gradi.

Argyrocytisus battandieri si esprime al meglio in pieno sole. Sopporta perfettamente l’aridità estiva. Fiorisce in maggio-giugno, nei climi mediterranei. Da evitare sono i terreni eccessivamente pesanti e poco drenati.